Glauco

Storia

La camera prende il nome dal Dio GLAUCO, figlio di Poseidone e di una Naiade, esso era il Dio marino dei pescatori. Come il padre fu una divinità del mare. La sua figura appare ne Le Argonautiche di Apollonio Rodio, nelle Metamorfosi (libro XIII) di Ovidio, nell'Adone di Giovanni Battista Marino (canto XIX) e all'interno del Paradiso di Dante, nel I canto (v.68).

Secondo la leggenda, nacque umano, praticò l'attività di pescatore in Beozia, la sua immortalità e la sua natura di divinità marina derivarono da un'erba magica. Un giorno posò il pescato su di un prato in cui mai nessuno aveva messo piede.

I pesci, mangiando l'erba, riprendevano vita e si rigettavano in acqua. Incuriosito assaggiò quell'erba e subito il suo corpo mutò sembianze, assumendo una forma di coda di pesce nella parte inferiore. Si ricordano i suoi amori, da quello per Scilla fino al tentativo di circuire Arianna.

Glauco cercò di sedurre Scilla senza successo, impedito da Circe che lo coprì di ridicolo. La camera GLAUCO è dotata di un ampio guardaroba con appendiabiti serviabito e comodi cassetti, uno scrittoio dotato di frigobar, bollitore elettrico, macchina del caffè, due comode poltroncine, tv, wi-fi, phone, cassaforte, climatizzatore, termoventilatore e letto matrimoniale con materasso anatomico. Sono stati privilegiati tessuti naturali per teli e lenzuola.

Anche i tendaggi sono in puro lino con calate nei colori grigio luce e fondo bianco. I colori sono chiari e luminosi: il bianco crema delle pareti, il bianco degli arredi con gli inserti in olmo naturale, l’avorio delle coperte.

Gli “Dei del Mare” sono il tema che domina le camere in tutti i dettagli dalla spuma che caratterizza il rivestimento delle pareti dei bagni ai colori del mare e dei tramonti alle decorazioni pittoriche sulle pareti che raffigurano i flutti e gli elementi di ambiente marino. 

Servizi

  • Wi-Fi
  • TV
  • Climatizzatore
  • Cassaforte
  • Macchina del caffè
  • Bollitore elettrico
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